Negli ultimi decenni la terapia infiltrativa articolare si è affermata nel trattamento di numerose patologie dell’apparato locomotore, grazie alla sua notevole efficacia e al suo effetto prolungato nel tempo.
I farmaci impiegati nelle infiltrazioni articolari sono acido ialuronico, cortisonici, anestetici locali, fattori di crescita piastrinici. La terapia infiltrativa articolare permette in molti casi di ritardare o persino evitare il trattamento chirurgico.
Infiltrazioni con Cortisonici:
Le infiltrazioni con cortisonici hanno lo scopo di trattare l'infiammazione dell’articolazione.
Hanno perciò un effetto temporaneo nei casi di degenerazione causata da artrosi mentre possono essere curativi nei casi post traumatici.
Infiltrazioni con Acido Ialuronico:
L'effetto delle infiltrazioni di acido ialuronico è sia anti infiammatorio che lubrificante.
L’acido ialuronico è un componente essenziale del liquido sinoviale e che lubrifica normalmente le articolazioni.
L'artrosi, nelle fasi iniziali dell'infiammazione, tende ad alterare il contenuto di acido ialuronico andando quindi a ridurre la capacità lubrificante del liquido articolare.
Esistono diverse tipologie di acido ialuronico, con differente peso molecolare e viscosità. La scelta della tipologia di sostanza dipende dal problema del paziente e dalle dovute valutazioni del medico curante.
Le principali indicazioni della terapia infiltrativa articolare sono le patologie articolari (artrosi, artriti non infettive, condropatie) e le patologie delle strutture peri-articolari (borsiti, capsuliti, fasciti, entesopatie, tendiniti, ecc).
La terapia infiltrativa è atta a ridurre i sintomi del dolore all'anca, ginocchio, spalla, faccette articolari lombari e cervicali, piccole articolazioni della mano e del piede ed è consigliata ai pazienti affetti da dolore articolare di natura artrosica o reumatica che necessitano di ridurre l’infiammazione o nutrire la cartilagine e la sinovia.
L'infiltrazione si esegue iniettando il farmaco nel punto d'accesso, precedentemente disinfettato. Il paziente è solitamente seduto o sdraiato e dopo pochi minuti dall’infiltrazione è possibile l'asciare l'ambulatorio sia camminando che guidando. L’articolazione va poi mantenuta a riposo per almeno 24 ore.
La procedura può essere eseguita in regime ambulatoriale.
Le terapie infiltrative consentono di ottenere numerosi benefici, tra cui: