Obiettivo di un intervento di protesi all'anca è eliminare o ridurre drasticamente i sintomi dolorosi e consentire una buona funzionalità dell'articolazione trattata.
È consigliata su pazienti con dolore intenso, talvolta invalidante, dovuto all'usura totale della cartilagine articolare, laddove anche gli altri trattamenti terapeutici non producano più alcun benefico effetto.
Patologie in cui è indicata una protesi totale di anca sono generalmente l'artrosi primaria o secondaria (anca displasica, post-traumatica), l'artrite reumatoide, l'osteonecrosi della testa del femore e le artropatie autoimmuni e metaboliche (gotta, psoriasi, ecc…).
La via d’accesso anteriore A.M.I.S. (Anterior Minimally Invasive Surgery) è una tecnica chirurgica mini invasiva che si pone l'obiettivo di preservare realmente muscoli e nervi.
Con questa tecnica operatoria non vengono sezionati i tessuti muscolari, con i seguenti vantaggi:
L’approccio anteriore è l’unica tecnica che riduce nettamente il rischio di danneggiamento delle strutture periarticolari come muscoli, tendini, vasi sanguigni e nervi.